Questo articolo è tratto dal libro ‘Il futuro dell’ottica: guida e strategie per il retail’ di Roberto Pregliasco.
La gestione di un’impresa ottica riflette l’iniziativa commerciale di un imprenditore, responsabile del centro ottico. Gli obiettivi primari di un’impresa, inclusa quella ottica, sono la redditività e l’utilità. Questo richiede un’analisi accurata delle performance economiche. È essenziale non affidarsi unicamente ai bilanci elaborati dal commercialista, benché siano indispensabili. Questi documenti, come bilanci e conti economici annuali, non offrono un’analisi dettagliata dei risultati.
Ad esempio, si analizzano i profitti attraverso la differenza tra valore e costi di produzione nel conto economico, ma non si ottiene una suddivisione dettagliata del fatturato per prodotto o una distinzione dei costi per categorie specifiche. Il bilancio annuale fornisce un riepilogo dei risultati economici dell’anno, rappresentando la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa. Il commercialista utilizza diversi indicatori per valutare la redditività e la liquidità dell’impresa, come il R.O.E. (Return on Equity), il R.O.I. (Return on Investment) e il R.O.S. (Return on Sales).
Tuttavia, per gestire efficacemente le prestazioni di un centro ottico, è fondamentale misurare queste prestazioni utilizzando indicatori di prestazione, o KPI (Key Performance Indicators). Ricorda: “Puoi gestire solo ciò che misuri” e viceversa, “non puoi gestire ciò che non misuri”.