Agile

Agile

Questo articolo è tratto dal libro ‘Il futuro dell’ottica: guida e strategie per il retail’ di Roberto Pregliasco.

 

Il mio approccio all’agilità per i centri ottici si focalizza su tre aspetti chiave: adattarsi per sopravvivere, crescere e competere.

Per sopravvivere, è fondamentale abituarsi a un cambiamento continuo. Immagina un gruppo di musicisti in una jam session che si rende conto che il loro pubblico li sta abbandonando per mancanza di novità e miglioramento. La soluzione? Cambiare il loro modo di suonare, rischiare qualche stonatura, ma riscoprire l’entusiasmo con nuove idee.

Allo stesso modo, in un centro ottico, è necessario cambiare il modo di lavorare, esplorando nuove prospettive e lasciando da parte le vecchie abitudini. Inizialmente, è importante comprendere quale parte del tuo pubblico ha lasciato il tuo centro ottico. Che cosa dicono i dati che analizzi regolarmente?  Guardando al futuro, il successo del tuo centro dipenderà dalla capacità di attrarre anche un pubblico più giovane.

Per analogia, l’ingaggio è fondamentale. Coinvolgere tutti i collaboratori, in modo naturale, per ritrovare stimoli e cambiare approccio. L’obiettivo è lavorare sia sul prodotto che sulla metodologia, condividendo interesse e impegno per realizzare un cambiamento autentico e partecipato.

Nei miei corsi di formazione, spesso discuto come gestire il protocollo di lavoro con il team, che chiamo “agili insieme”. Questo comporta il confronto e la creazione di un protocollo di lavoro, definito come “essere agili”.

Nel management aziendale, il concetto di “agile” ha subito una significativa evoluzione. Inizialmente era un aggettivo che descriveva caratteristiche come un approccio iterativo e incrementale, cicli rapidi di feedback e ispezione, con focus su adattamento, auto-organizzazione e trasparenza.

Ora, il concetto è più sfumato e si intreccia con altri aspetti legati alla cultura lavorativa e organizzativa, andando oltre i principi originari.

Questa evoluzione è legata a tre aree cruciali: le richieste sempre più sofisticate dei clienti, capaci di utilizzare internet per confrontare prodotti e servizi; l’aumento delle competenze richieste ai collaboratori; e la strategia aziendale, che deve continuamente adattarsi ai cambiamenti di scenario e tecnologia per mantenere reddito e posizione di mercato.

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